La contestazione sotto la sede delle femministe è stata bloccata dalla polizia
Sono le « Antigoni » e dicono di essere lontane da ogni logica politica. Le attiviste a seno nudo pontificano su un presunto attacco neonazista. Ma si tradiscono da sole.
A quanto pare, la voce delle Femen non corrisponde a quella del resto del mondo femminile. A Parigi, decine di donne si sono radunate per denunciare i « metodi totalitari e manipolativi » del movimento femminista, noto per delle irriverenti proteste a seno nudo. Le attiviste anti-Femen si sono presentate, vestite di bianco, davanti alla sede delle sedicenti femministe. « La donna ha la sua dignità, che non ha niente a che vedere con esibizionismo e isteria. Noi ci opponiamo quindi alle Femen che, come cani da guardia, sono agli ordini di un’ideologia che mina le fondamenta della nostra società e si fa beffe dei nostri valori » si legge nel comunicato diffuso firmato « Antigoni ». A quanto pare, non si tratta di un movimento, come spiegano le manifestanti, ma di un « semplice raduno di donne senza nessuna implicazione politica ». La nota continua « Femen è un movimento liberticida, perchè minaccia la libertà di espressione impedendo il dialogo, perchè minaccia la libertà di culto, che è un diritto fondamentale nel nostro Paese. Femen minaccia anche la dignità delle donne, volendo far credere che è da nude che esprimiamo il meglio ». Addirittura, una delle militanti ha raccontato di essersi infiltrata nel movimento per alcuni mesi. Voleva « comprenderle e conoscerle ». Quanto è riuscita ad apprendere ha poco di diverso rispetto ad altre testimonianze. Iseul (così si fa chiamare l’attivista infiltrata) ha raccontato di « donne francesi » come « semplici pedine intrappolate e reclutate da attiviste straniere e ricchi leader, che vogliono imporre valori che non sono naturali per la nostra società ». Una testimonianza quasi per nulla diversa da quella rilasciata da una giornalista ucraina, che nel 2012 si è infiltrata nel movimento per scoprire qualcosa di più sulle femministe. Le Femen, per difendersi, hanno scritto tramite Twitter che la loro sede sarebbe stata oggetto di una manifestazione dell’estrema destra. Le femministe, in particolare, hanno dichiarato che alcune centinaia di neonazisti stavano per dare l’assalto all’edificio. Per questo, la strada è stata chiusa da imponenti cordoni della polizia in assetto anti-sommossa, che, però, ha finito per bloccare le Antigoni. Ma di questi violenti non c’è stata neanche l’ombra. A quel punto, le Femen, vedendosi tradite dalle loro stesse dichiarazioni, hanno twittato dicendo che i militanti di estrema destra non sono venuti perchè spaventati dalla polizia. Alla storia delle sedicenti femministe sembra non crederci nessuno.
source: Il Giornale d’Italia